Calcolo dei consumi di gas
Precisazioni ed istruzioni utili in merito al calcolo consumi di gas:
- Tutte le bollette riportano chiaramente se la fatturazione è basata su consumi rilevati o stimati, dando in questo modo la possibilità al cliente di verificare la correttezza delle stime ed eventualmente di richiedere la rettifica della fattura
- Le bollette, per le utenze domestiche, sono emesse almeno bimestralmente e in generale fatturano i consumi effettuati fino alla fine del mese precedente all’emissione della fattura.
- L’impresa di distribuzione è tenuta ad effettuare almeno i seguenti tentativi di raccolta della misura del gas naturale riconsegnato, espressa dal totalizzatore del contatore:
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- per i punti di riconsegna con consumo annuo fino a 500 Smc/anno: 1 tentativo di raccolta l’anno;
- per i punti di riconsegna con consumo annuo superiore a 500 Smc/anno e fino a 1.500 Smc/anno: 2 tentativi di raccolta l’anno;
- per i punti di riconsegna con consumo annuo superiore a 1.500 Smc/anno e fino a 5.000 Smc/anno: 3 tentativi di raccolta l’anno;
- per i punti di riconsegna con consumo annuo superiore a 5.000 Smc/anno: un tentativo mensile.
- Per i clienti serviti da contatore elettronico che rende possibile la lettura da remoto dei consumi (Smart Meter) la lettura viene fatta ogni mese dal distributore locale (il gestore della rete) e inviata alla società di vendita (Lumenergia) che rifornisce il cliente. Il distributore è tenuto ad effettuare almeno tre tentativi di acquisizione del dato mensile, a partire dal primo giorno del quarto mese successivo a quello di messa in servizio del contatore elettronico.
- Nel caso vengano emesse fatture con consumi stimati, la società di vendita provvede ad emettere una bolletta di conguaglio non appena in possesso del dato reale di lettura.
- La sostituzione dei contatori elettromeccanici con quelli elettronici, capaci di trasmettere le letture da remoto, è prevista dalle delibere ARERA 631/2013/R/gas ed è in graduale corso di implementazione.